Benevento

Un gran freddo all'Allegretto, con una tramontana sferzante che ha reso il pomeriggio del Benevento ancora più rigido. Auteri però non ha perso l'occasione per regalarsi un test interessante per tanti motivi. Attenzionato più di tutti Mario Perlingieri, il giovane centravanti giallorosso che è tornato dal ritiro della Nazionale con qualche problema muscolare indotto dall'eccessivo sforzo. Il bomberino di Torre Annunziata ha immolato sull'altare azzurro il derby con l'Avellino, saltando poi anche la trasferta di Taranto e giocando solo qualche minuto finale della sfida col Cerignola. Francamente un prezzo troppo salato anche di fronte ad una gioia così immensa come quella di indossare per la prima volta la maglia della Nazionale Under 20. Il giovane Mario ha mostrato a Montesarchio di stare abbastanza bene: è entrato nella ripresa, ha segnato un bel gol, ne ha sfiorato un altro in girata che sarebbe stato anche più bello. La sua condizione sembra confortante, anche se nel suo caso bisogna andarci coi piedi di piombo. La muscolatura dell'attaccante giallorosso è quella di un ragazzo di 19 anni che fino allo scorso anno aveva giocato solo nel settore giovanile, va dunque gestito bene in modo che qualunque infortunio non diventi un problema di più lunga soluzione. Ovvio che secontinua così, per domenica Auteri può farci più di un pensierino.

Il Benevento (che ha fatto a meno di Berra, a riposo per un giorno), come sempre, ha diviso i suoi marcatori anche in una goleada infrasettimanale. Solo Starita è riuscito a regalarsi una doppietta. E' sembrato abbastanza ispirato Acampora. Messo “tout court” dietro le due punte.

Non è dispiaciuto Lanini (anche se non ha segnato) autore di un paio di scatti violenti che ne testimoniano la buona condizione di forma. L'attaccante torinese si è anche regalato una punizione da 25 metri di assoluta bellezza (per una squadra che tira poco da lontano è un bel segnale), che sembrava destinata a finire alta, ma che invece si è abbassata improvvisamente andandosi a stampare sulla traversa.

Nella ripresa Auteri ha varato il doppio play, Prisco-Viviani. Il bresciano è parso come al solito tignoso e magari un po' falloso, ma capace di dare una spinta notevole alla squadra. Prisco ha giocato qualche metro più dietro, lasciando al compagno le proiezioni offensive. Bene Lamesta, pimpante come quando la condizione lo sorregge. Auteri lo ha schierato insieme a Borello. L'ex Monopoli è andato inizialmente dietro le punte, ma poi si è spostato spesso a destra, lasciando l'altro versante all'ex riminese. Davanti Manconi e Perlingieri, con l'ex Modena addirittura più centrale rispetto al giovane torrese. Tante piccole prove che possono servire nel corso di una partita.

Domani si continuano gli allenamenti sul sintetico. Ci si raduna all'Antistadio, ma poi col pullman ci si reca all'Avellola per la seduta di allenamento: orario previsto le 10,45. Nel pomeriggio alle 17 la consueta conferenza stampa di Gaetano Auteri.