Benevento

Tre gol nel primo tempo, cinque nel secondo. Il test col Montesarchio che milita nel campionato di Promozione si è concluso sull'8 a 0 per il Benevento. Ovvio che in un'amichevole di metà settimana proprio il risultato sia la cosa di minore importanza. Auteri ha mischiato abbondantemente le carte tenendo a riposo Berra e Sena che sono andati ad assistere alla partita dalla tribunetta dell'Allegretto e non utilizzando Nunziante. 
4-3-1-2 nella prima frazione con la linea a quattro davanti a Manfredini composta da Veltri, Capellini, Viscardi e Simonetti. Inusuale sia la posizione del giovane Viscardi, utilizzato da centrale mancino e di Simonetti che è andato a fare l'esterno difensivo a sinistra. Centrocampo composto da Talia, Agazzi e Carfora, con Acampora a fluttuare tra le linee dietro le due punte che erano Lanini e Starita. 
Il primo tempo è stato quello più combattuto, anche grazie ad un buon Montesarchio. A sbloccare la sfida è stato Acampora all'8', poi ha arrotondato Starita, realizzando una doppietta (20' e 27'). Clamorosa una traversa colta da Lanini su calcio di punizione da oltre 25 metri. Ricordate la "maledetta" di Pirlo? Bene, il tiro dell'attaccante torinese l'ha ricordata parecchio, abbassandosi improvvisamente e andando a schiantarsi sulla traversa. 
Nella ripresa Auteri ha cambiato tutti gli uomini di movimento, tenendo solo Manfredini tra i pali. In difesa sono stati schierati Oukhadda, Meccariello, Tosca e Ferrara. Centrocampo col doppio play, Prisco al fianco di Viviani. Poi Borello a destra e Lamesta a sinistra, che si sono spesso scambiati posizione e ruoli con l'ex Monopoli a fare ora da trequartista, ora da esterno, e i due attaccanti Manconi e Perlingieri. Il ragazzo di Torre Annunziata, che non è ancora al meglio della condizione, è entrato però molto bene e si è reso pericoloso in più di una circostanza. 
Nella ripresa il quarto gol è stata un'autorete del giovane caudino Ripolino, che nel tentativo di anticipare un avversario ha battuto il suo portiere di testa (8'). Al 16' è stato Lamesta a siglare il 5 a 0 con un bel diagonale. Il sesto gol è stato di Mario Perlingieri (19'), il 7 a 0 di Manconi (20') con un bel tiro a giro nell'angolino. Il sigillo finale (30') di Borello. I due tempi sono durati meno di 40' minuti ciascuno. 

Nella foto il gol in apertura di Gennaro Acampora