Atripalda

di Paola Iandolo 

C.A.R. di 45 anni è stato condannato a otto mesi di reclusione con pena sospesa, dopo essere stato scoperto in possesso di un grande quantitativo di materiale esplosivo illegale nel garage della sua abitazione ad Atripalda. L’operazione è stata condotta dai militari del nucleo mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Avellino.

Il sequestro

L’indagine è scattata pochi giorni fa, quando i finanzieri hanno eseguito una perquisizione in un garage situato sotto un condominio. Nel locale sono stati trovati 375 pezzi di materiale pirotecnico di categoria F4, contenenti un totale di 13,819 kg di esplosivo netto (NEC). Sono stati inoltre rinvenuti 34 artifici pirotecnici di manifattura artigianale, non classificati, del peso lordo di circa 3 kg e privi di indicazioni sul contenuto esplosivo. Data l’elevata pericolosità dei materiali, soprattutto in relazione alla loro vicinanza a civili abitazioni, le autorità hanno proceduto al sequestro secondo l’articolo 354 del codice di procedura penale, in applicazione dell’articolo 2 della legge 895/1967.

La condanna 

Il responsabile, identificato come C.A.R., un cittadino italiano nato nel 1979, è stato arrestato in flagranza di reato. Dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà, ma sottoposto a processo per direttissima. L'avvocato di fiducia Carolina Schettino, ha ottenuto un patteggiamento che ha portato a una condanna a otto mesi di reclusione con pena sospesa, oltre al pagamento di una multa.