Avellino

Ultima domenica all’insegna della grande musica di qualità quella del Laceno d’Oro, Festival internazionale del cinema.  Alle 22:30, al Godot Art Bistrot di via Mazas ad Avellino arriva l’anti-eroe della musica folk, il canadese Oldseed, al secolo Craig Bjerring, musicista eclettico capace di salire sui palcoscenici di mezzo mondo in compagnia di artisti del calibro di Smog, Howe Gelb (Giant Sand), Lambchop, Weakerthans, Scott Kelly (Neurosis), John Baizley (Baroness), David Sandstrom (Refused).

Le sue performance rappresentano un approccio sincero al concetto di “zero-bullshit”, che traspare dai suo tesori musicali. Le sue parole sono personali, dirette e inquietanti tanto da essere rivelatrici della sua interiorità più profonda creando complessi intrecci emotivi in quelle che potrebbero apparentemente essere “semplici” composizioni. La morbidezza e la forza, gli arpeggi e le schitarrate, ma anche il canto dolce e al contempo inquietante, irrequieto, che culmina spesso in una esplosione di disarmanti “urlate” ricche di emozioni, saranno gli ingredienti apodittici di una sera di grande musica resa possibile grazie al binomio Laceno d’Oro – Godot Art Bistrot. L’ultima domenica del Laceno d’Oro, però, avrà il suo sviluppo in crescendo con un doppio appuntamento con i cortometraggi della sezione “Nuove Visioni” che questa volta saranno protagonisti sul palco del Teatro 99 Posti di Torelli di Mercogliano. 

Si parte alle 18:00 con il corto del giovanissimo Fulvio Risuleo dal titolo “Varicella”, premiato come miglior cortometraggio nel corso della “Semaine de la Critique” all’ultimo Festival di Cannes. Alle 18:30, sempre sul palco del Teatro 99 Posti, spazio a “Cinéma Fragile” di e con Katia Viscogliosi & Francis Magnenot, autrici che saranno presenti in sala. 

Alle 21:30 il sipario del Teatro 99 Posti si aprirà sulla proiezione/concerto “Mutes strikes again #2”, inserita nella sezione “Post Cinema e Digital Video”.