Grottaminarda

"Contro la crisi idrica serve una mobilitazione globale, o ci svegliamo tutti o sarà la fine". E' stato fin troppo chiaro il portavoce del coordinamento piccoli comuni italiani, Virgilio Caivano, già noto nella Valle Ufita e del Cervaro per le lunghe e dure battaglie contro i rifiuti da Ariano a Savignano Irpino. La situazione mai come in questo momento è molto critica.

Vi è il rischio concreto di restare a secco per diverso tempo se non si arriverà ad una svolta. Caivano ha preso parte ad un incontro con i vari comitati nella sala Thomas Menino a Grottaminarda.

"Non c'è più tempo da perdere, questa è una battaglia che si vince solo con l'unione delle popolazioni e dei sindaci. Serve un piano strutturale serio. Non è sono la Campania in sofferenza. A rischio comunità, aziende e risorse naturali del mezzogiorno d’Italia.

"E' fondamentale - ha ribadito Caivano - che le regioni comincino a dialogare tra di loro, in maniera coordinata per definire strategie comuni e ottenere il necessario supporto da parte del governo nazionale e dell’unione europea.

Il mezzogiorno d’Italia con i piccoli comuni Italiani non vogliono più subire e tacere. Un miliardo e novecento milioni di euro per ripristinare 45 mila km di reti idriche le risorse messe a disposizione dal Mit. Non bastano ma vediamo che succede.