Solofra

Truffatori in azione ieri mattina a Solofra, Montoro e San Michele di Serino, ma i colpi falliscono: gli anziani presi come obiettivo, ricordando i consigli dell’Arma in merito ad analoghi episodi, divulgati sia dagli organi d’informazione che con apposite locandine affisse in paese, hanno avvisato subito i propri familiari e richiesto l’intervento dei Carabinieri.

Analogo nei tre casi il modus operandi: il malvivente contatta telefonicamente la vittima prescelta (di età compresa tra 70 e 90 anni) e le chiede somme di denaro o oggetti valori per aiutare un parente in difficoltà.

Questa volta le vittime, che avevano bene in mente quei consigli che da tempo, sia a livello centrale che locale, le Istituzioni divulgano per prevenire le truffe agli anziani, si sono avvedute in tempo del tentativo di raggiro e hanno subito allertato il “112”.

Proprio negli scorsi giorni, i Carabinieri di Solofra e di Montoro avevano incontrato le comunità locali per sensibilizzare proprio gli anziani sui rischi di tali truffe. Il Comandante della Stazione Carabinieri di Montoro si è rivolto ai cittadini parlando in una Chiesa locale, offrendo suggerimenti concreti su come prevenire quella tipologia di truffa che colpisce in particolare la popolazione anziana. L’intervento, in questo caso, si è focalizzato sulla necessità di mantenere alta la guardia, evitando di fidarsi di estranei che si presentano come figure autorevoli o che inscenano situazioni di emergenza familiare per ottenere denaro.

Stesso messaggio ha rivolto ai cittadini il Comandante della Stazione Carabinieri di Solofra che ha incontrato oltre centro anziani nel circolo della Frazione Sant’Agata della città conciaria e nella Chiesa della località Sant’Andrea Apostolo, suscitando grande interesse e ottenendo dalla platea grande attenzione.

Sul piano investigativo, sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Solofra finalizzate all’identificazione dei malfattori.

I risultati conseguiti, molto positivi sul piano preventivo, sono il frutto di una costante e paziente azione di divulgazione, attraverso una capillare distribuzione di volantini, interviste televisive sui canali locali, incontri presso le parrocchie e presso i luoghi di aggregazione e frequentazione della popolazione anziana, opera che da tempo i Carabinieri hanno messo in campo per innalzare il livello di attenzione contro l’odioso tipo di raggiro.

Occorre prestare massima attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa chiedendo denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in questi casi bisogna rinviare l’appuntamento, proprio come hanno fatto le tre anziane del caso in esame, e contattare il familiare indicato dallo sconosciuto per verificare la richiesta, segnalando comunque ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.