Pomigliano d'Arco

Prosegue la mobilitazione delle maestranze di Trasnova, l'azienda dell'indotto Stellantis che si occupa di logistica che rischia di chiudere i battenti entro fine anno. 

Per la seconda notte consecutiva i lavoratori saranno in presidio davanti ai cancello dello stabilimento di Pomigliano d'Arco. Allestita una tenda dove i dipendenti si sono sistemati alla meglio, nonostante il freddo, per portare avanti la propria protesta.

Sul tavolino sistemato davanti all'ingresso, è rimasto l'alberello di Natale addobbato con i nomi dei licenziati, e sotto, al posto dei doni, la scritta "Dono natalizio Stellantis".

"Sotto l'albero ci hanno lasciato il licenziamento - l'amarezza degli operai - nessun credente, nessuno che abbia a cuore gli essere umani, avrebbe scelto periodo peggiore per licenziare padri di famiglia. Questo è il nostro Natale. I nostri figli festeggeranno così, mentre l'ex amministratore delegato porta a casa diverse decine di milioni di euro di buonuscita per aver distrutto la vita a tanti operai. I tagli operati hanno portato a questo".

La fabbrica, intanto, è ferma. Oggi la comunicazione dello stop degli ultimi due turni di lavoro per la mancanza di materiale a causa del blocco all'ingresso merci.