Con il 78,71% di raccolta differenziata ed il 59,95% di tasso di riciclaggio Atrani si conferma tra i comuni più virtuosi della Costiera Amalfitana per quanto riguarda le buone pratiche di sostenibilità ambientale.
L’obiettivo di riciclaggio è stato recepito nella normativa italiana con il DLgs 205/2010 che modifica il DLgs 152/2006. Con Direttiva 2018/151 l’Europa ha modificato l’art. 11 della Direttiva 2008/98 confermando l’obiettivo 2020 e introducendo successivi obiettivi di riciclaggio più ambiziosi: almeno il 55% entro il 2025, almeno il 60% entro il 2030, almeno il 65% entro il 2035.
L’indice di riciclaggio viene calcolato come rapporto tra la sommatoria delle frazioni considerate effettivamente avviate ad impianti di riciclaggio al netto degli scarti e la sommatoria dei quantitativi delle stesse frazioni complessivamente contenute nel rifiuto urbano totale. Certifica, insomma, la reale quantità di ciò che viene riciclato dalla raccolta differenziata.
“I dati divulgati dell’Osservatorio sui rifiuti della Regione Campania” commenta il sindaco Michele Siravo “premiano gli sforzi e l’impegno messi in campo dall’Ente, dai cittadini e da Miramare Service nonostante le criticità legate alla gestione dell’isola intercomunale. Siamo riusciti addirittura ad aumentare, seppur leggermente, la percentuale di raccolta differenziata rispetto agli anni scorsi e centrando gli obiettivi di riciclaggio fissati dall’Europa. Ciò significa che stiamo riuscendo nel nostro intento di condividere, sensibilizzare e promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e del rispetto per il territorio".