Salerno

Prima il debutto in serie A, poi il possibile addio ai colori granata. La storia della famiglia Fusco e la Salernitana continua. Per il giovanissimo Gerardo con la Carrarese arriva anche la gioia della prima convocazione con la prima squadra della stagione. L’attaccante classe 2005 è stato inserito nella lista dei calciatori a disposizione di Stefano Colantuono per un pomeriggio che si preannuncia rovente sia per la portata della sfida con i toscani, già determinante per la classifica attuale della Bersagliera, sia per la contestazione del popolo dell’Arechi che resterà in silenzio per i primi 15 minuti.

Ambiente niente male per Fusco, esentato ieri dalla trasferta amara di Terni con la Primavera di papà Luca per partecipare alla rifinitura con la prima squadra e strappare la sua prima convocazione stagionale. I continui problemi fisici di Torregrossa e le indisponibilità di Dalmonte e Tongya hanno convinto Colantuono a disporre in panchina anche del giovane attaccante, già a quota quattro gol nel campionato Primavera 2.

Una nuova tappa di una dinastia Fusco iniziata con la carriera da capitano di papà Luca, con l’ardore di zio Vincenzo e ora con la fame di imporsi di Gerardo. Nella scorsa stagione, la grande gioia del debutto in serie A nella sconfitta interna con il Verona. “Ho realizzato un sogno: fare l'esordio nella squadra della propria città e per cui ho sempre tifato è un emozione indescrivibile”, le parole dell’attaccante dopo quel pomeriggio da storia. La volontà di imporsi prima della parentesi estiva, con addirittura la possibilità concreta dell’addio. Il contratto da apprendistato che tardava ad arrivare e la sensazione di una storia ai titoli di coda tanto dolorosa quanto clamorosa. Tutto rientrato prima della partenza per il ritiro di Rivisondoli e la preparazione ad una stagione che sarà determinante per il suo cammino. Intanto, Gerardo oggi sarà in panchina, pronto a continuare la dinastia Fusco.