Ariano Irpino

"Legami di cuore: due comunità, una visione” è il nome dato ad un gemellaggio scolastico che ha visto ieri protagoniste due scuole, l’IC Calvario-Covotta di Ariano Irpino e l’IC Aurigemma di Monteforte Irpino.

A fare da collante tra le due realtà educative, una sola dirigente scolastica, Filomena Colella, reggente ad Ariano e titolare a Monteforte, persona dinamica e molto preparata che ha fortemente voluto l’evento. E’ stato praticamente coinvolto il cuore della città del Tricolle che si è mobilitato per accogliere al meglio i ragazzini delle cinque prime medie dell’Aurigemma, accompagnati da una delegazione di docenti. Un servizio d’ordine garantito dalla Polizia Municipale ha fatto sì che l’arrivo dei due pullman da Monteforte, avvenisse in tutta sicurezza. Con un piano organizzativo ben curato, le sezioni dell’Aurigemma sono state affiancate a quelle del Calvario-Covotta, compresa una classe prima di Savignano Irpino.

Quattro i luoghi simbolo di Ariano che sono stati mostrati agli ospiti: Il castello, la Cattedrale, il Museo della Ceramica e quello della civiltà Normanna. In ogni luogo erano presenti volontari della Protezione Civile e le guide che hanno spiegato ai presenti ciò che stavano ammirando. Nel Museo della civiltà normanna a dare il benvenuto è stato il direttore Giuseppe Muollo affiancato da Maria Rosaria Russolillo che ha illustrato ai ragazzi la sala delle armi con 250 esemplari autentici, ma anche il video della quadrisfera multimediale che ripercorre la storia di Ruggero II e delle Assise promulgate ad Ariano. Guida speciale nella  Cattedrale di Sant’Ottone è stato il viceparroco don Gaetano che ha mostrato ai ragazzi i tesori della Chiesa principale del Tricolle, dalla Cattedra alle Sante Spine, passando per il pulpito. Al Museo della ceramica ad illustrare i preziosi manufatti esposti nelle teche, sono stati Emilio Chianca, presidente dell’Associazione "Amici del Museo" e il vice sindaco Grazia Vallone che hanno ripercorso tutta la storia della ceramica arianese, arrivando anche alle rivisitazioni in chiave moderna.

Un itinerario che ha consentito agli allievi di scoprire la storia della città di Ariano e le sue tradizioni, a partire dalla civiltà normanna e giungendo all'arte della ceramica, vera eccellenza del Tricolle.

I ragazzi hanno così scoperto le analogie esistenti tra le due comunità, prime fra tutte quella di avere in entrambi i paesi un castello di epoca normanna. inoltre, la seconda parte del programma di gemellaggio, ha previsto dei laboratori di arte, di ceramica e di sport che hanno visto protagonisti gli alunni di entrambi gli istituti comprensivi.

Soddisfatta la dirigente scolastica Filomena Colella, che ha sottolineato l'importanza per gli studenti di conoscere il territorio irpino, per rafforzare il legame con le radici e il senso di appartenenza, ma anche di potersi arricchire reciprocamente di un’esperienza didattica altamente formativa.

Un ringraziamento particolare intendiamo rivolgerlo alla docente di Monteforte Pia Cannavale, collega giornalista, per la sua preziosa collaborazione e conoscenza dei luoghi avendo avuto già in passato un proficuo rapporto di sinergia, attraverso una serie di pubblicazioni tra cui in ultimo il bollettino Forza Ariano, tra sport e amarcord.