Benevento

Protagonista come spesso gli è capitato in questa stagione. Alessandro Nunziante ha messo la firma su questo pareggiod ella strega. Soprattutto con quelle tre parate a ripetizione sui tiri degli avanti cerignolani: “Le tre parate? E' stato emozionante, tutto lo stadio che inneggia a te, ma bisognava rimanere in partita e c'erano altri 80 da giocare. Quello è il momento in cui devi continuare a giocare e dare il massimo. Lavoriamo tanto, lì è solo istinto non c'è tanto da allenare: se sei veloce a rialzarti, ci vuole anche un pizzico di fortuna, oltre a velocità e agilità”.

Dalle prodezze al dubbio di un possibile errore sul gol di Jallow: “Il gol subito? Sicuramente c'è stata una piccola disattenzione e sfortuna da parte di Shadi: ha colpito la palla ed è rimasta lì. Io non sapevo chi ci fosse alle mie spalle e l'ho smanacciata, purtroppo è finita proprio sul piede del loro attaccate che ha tirato a boitta sicura”. Il ragazzo del 2007 sta crescendo a vista d'occhio: “Sto facendo le mie esperienze, sto migliorando anche fuori dal campo. Il Cerignola? E' una buona squadra, altrimenti non saebbero stati secondi. Il nostro punto di forza è giocare palla a terra, loro ci chiudevano tutti gli approcci, noi siamo stati meno bravi delle ultime volte a trovare il fraseggio e gli spazi”. Ora lo aspetta la trasferta di Trapani, dove c'è il capocannoniere del campionato Facundo Lescano: “Bè, vedremo di disinnescarlo”.