Cava de' Tirreni

Pari d’oro. La Cavese si rialza. Dopo la sconfitta con il Cerignola, la squadra metelliana esce indenne dalla trasferta di Catania. Ci pensa Fella a rimontare il gol nel primo di tempo di Stoppa su rigore (1-1). Risultato prestigioso per i campani, ora a quota 21 punti e con un margine di cinque punti sulla zona playout in attesa dell’impegno di domani della Casertana.

Maiuri riparte dal 4-3-3, schierando Sorrentino e Diarrassouba ai lati di Vigliotti. Il Catania mette subito i brividi con Raimo (3’) e poi cerca di aprire la scatola di una Cavese molto ben messa in campo. Anzi, i metelliani provano anche a ripartire quando hanno spazio e a mettere in apprensione la difesa etnea. D’Andrea va vicino al gol (24’). Poi l’episodio che decide il match: Rizzo mette giù Stoppa in area e concede il penalty che lo stesso trequartista trasforma spiazzando Boffelli (26’). La Cavese ha subito la clamorosa chance con Sorrentino per pareggiare i conti ma l’attaccante spreca dal cuore dell’area (28’).

La ripresa si apre con la giocata di Konate che spara alto dopo una bella incursione (47’). La Cavese cerca di mettere alle corde il Catania che gestisce però il vantaggio senza grandi patimenti. Maiuri lancia Fella al posto di Vigliotti e la mossa è vincente: l’attaccante si fionda su una punizione di Pezzella e di testa fa secco Bethers (75’). Gol pesante per il centravanti salernitano, di nuovo disponibile dopo l’infortunio muscolare. Il Catania prova subito a riversarsi in attacco ma Inglese si divora il 2-1 di testa da buona posizione (81’). Il finale è un disperato assalto dei siciliani, con Diop che ha però la chance più importante con una conclusione dal limite dell’area che si perde sul fondo (91’). Sui titoli di coda però, ci pensa Sturaro ad evitare una clamorosa beffa, sprecando di testa a pochi passi da Boffelli (93’).