Mercogliano

di Paola Iandolo 

Lo svuotamento della piscina comunale di Mercogliano è ancora sotto i riflettori. Non sono state ancor individuate  le cause e dunque agli autori del raid. Domenico Landi, amministratore unico della Mercogliano Servizi, azienda speciale che gestisce l'impianto natatorio di piazza Attanasio, intende fare chiarezza su quanto accaduto lo scorso 17 novembre.

I chiarimenti

Landi ha precisato che la vasca era, al momento del controllo, completamente vuota "come constatato e documentato dalla polizia municipale e dai carabinieri giunti sul posto nella stessa serata di domenica 17 novembre. Le immagini a corredo di notizie sono riferite al mattino di martedì 19, quando la vasca era già stata riempita e le attività erano regolarmente riprese". Secondo Landi l'assenza di segni di effrazione non giustifica la dichiarazione secondo la quale l'evento sarebbe attribuibile ad errore umano: "Sarebbe stato un controsenso richiedere l'intervento di carabinieri e polizia municipale da parte degli stessi autori di un ipotetico errore tecnico, per lo più, rimediabile. Rispetto alle cause si resta semplicemente in attesa di sviluppi, riponendo piena fiducia negli organi competenti".

Assenza di episodi analoghi in passato

Su presunte situazioni analoghe avvenute in passato osserva che "non risultano agli atti sospensioni temporanee del servizio a causa dello svuotamento improvviso della vasca. In più, è opportuno precisare che la vasca, ogni anno, viene intenzionalmente svuotata a luglio per effettuare i dovuti interventi di manutenzione per poi, essere riempita nuovamente ad agosto per la riapertura all'utenza di settembre". Inoltre smentisce che alcuni istruttori siano andati a lavorare altrove precisando che "La Mercogliano Servizi ogni anno apre una short list per assicurarsi le prestazioni di istruttori professionisti nel rispetto delle norme che regolano le aziende in house. Naturalmente, gli istruttori degli anni precedenti hanno facoltà di rinnovare la propria iscrizione attraverso istanza prevista dalla procedura pubblica prima dell'avvio della stagione sportiva. Quest'anno un solo istruttore non ha rinnovato la richiesta di collaborazione".