Tira un'aria torbida intorno a Kvaratskhelia. Di quel ragazzo spensierato e geniale arrivato a Napoli due anni e mezzo fa sembra essere rimasto ben poco: salta con sempre maggiore difficoltà l'uomo, è sempre meno lo stoccatore che era, fornisce meno assist di quanto faceva un tempo.
Ribadisco, tuttavia, che è il contorno che è cambiato, e non solo per l'arrivo di due uomini nuovi che gli girano intorno (Lukaku e McTominay), quanto per le ragioni tattiche più volte espresse e che lo lasciano talora fuori dal gioco. Altra cosa è divorarsi un gol clamoroso al primo minuto di gioco contro la Roma.