Napoli

Dagli operai ai lavoratori pubblici, dai precari ai pensionati, tutte le categorie della Cgil oggi scendono in piazza contro la manovra di bilancio, per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. Massiccia partecipazione in Campania a Napoli.

"Siamo in piazza per cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici, investire nelle politiche industriali. Ricordiamo al governo che lo sciopero è un diritto sancito dalla nostra Costituzione".

Hanno incrociato le braccia a Napoli gli operai di Trasnova, azienda dell'indotto Stellantis, dove si è registrata un'adesione totale. In Fincantieri a Castellammare di Stabia e alla Marelli di Caivano l'adesione è stata del 90 per cento, mentre alla Tiberina di Pomigliano d'Arco dell'80 per cento.