Avellino

di Paola Iandolo 

 I giudici dell’Ottava Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli hanno annullato la misura interdittiva che imponeva il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione applicata a luglio scorso dal Gip del Tribunale di Avellino nei confronti dell’imprenditore Marcello Costantino, indagato a piede libero nell’inchiesta Dolce Vita. I magistrati del Tribunale della Libertà di Napoli hanno accolto l’appello presentato dal difensore dell’imprenditore, l'avvocato Domenico Carchia, che aveva impugnato il provvedimento.

Dunque arriva il secondo annullamento, dopo quelll discusso nella stessa giornata per l’altro imprenditore indagato, Eugenio Pancione, difeso dall’avvocato Valeria Verrusio. Per l'imprenditore Marcello Costantino la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame potrebbe avere effetti anche su una vicenda collegata, quella che ha portato alla revoca di un appalto con il Comune di Avellino. Si tratta dell’appalto revocato alla Euro Infrastrutture Srl, che si era aggiudicata l’intervento  “Sicuro,  verde  e  sociale: Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica – Ambito Bellizzi”  per  l’importo  di  €  6.597.011,33, comprensivo  di oneri  per la progettazione esecutiva, oneri di sicurezza,.oltre IVA per 659.701,13 euro per un totale di  7.256.712,46 euro.