In azione nel Parco Verde di Caivano, dove da questa mattina sono in corso operazioni di sgombero di immobili occupati abusivamente, personale di polizia giudiziaria della Squadra mobile di Napoli, del commissariato di polizia di Afragola, del gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, della compagnia e della stazione dei carabinieri di Caivano e del gruppo della guardia di finanza di Frattamaggiore, coadiuvato da personale proveniente dagli organismi provinciali e centrali.
Le forze dell'ordine stanno dando esecuzione a 36 decreti di sequestro, emessi dal gip del tribunale di Napoli Nord, nei tre comparti - A, B e C - del Parco Verde. Su 240 decreti emessi complessivamente, è stato stabilito di dare esecuzione, in particolare, a quei casi nei quali non è possibile che possa espletarsi con esito positivo una procedura di regolarizzazione, sia per mancanza di requisiti reddituali che per l'esistenza di requisiti soggettivi ostativi, per precedenti penali a carico degli occupanti. "L'esecuzione - si legge in una nota a firma della procuratrice di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone - viene condotta nel rispetto della dignità delle persone e assicurando la tutela di eventuali situazioni di particolare vulnerabilità di appartenenti ai nuclei familiari dei soggetti destinatari dei provvedimenti di sequestro". La procura ricostruisce le indagini che hanno portato all'emissione di decreti di sequestro proventivo nel Parco Verde. Inizialmente riguardavano 252 unità immobiliari, individuate in relazione a "plurimi delitti di occupazione abusiva di edifici altrui". A 419 persone veniva contestato il delitto di invasione arbitraria finalizzata all'occupazione di pubblici edifici.
L'intervento della premier Giorgia Meloni
"Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro 'Pino Daniele', avevamo annunciato che il lavoro del Governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra. Ringrazio la Prefettura di Napoli, la magistratura, la struttura commissariale, le Forze di polizia e tutti gli operatori coinvolti nell'operazione di oggi, passo determinante per restituire dignità ai cittadini perbene e oneste di Caivano. Siamo già al lavoro, anche grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, per raggiungere il prossimo obiettivo, che è la riqualificazione degli immobili del Parco Verde. Il cammino prosegue. Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d'Italia. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli".