Napoli

Confesso di aver temuto molto la partita contro la Roma in casa, vaticinando alchimie tattiche alla Gasperini da parte di Claudio Ranieri, principe degli allenatori, uomo dai valori morali fulgidi e indeperibili. Le mie preoccupazioni si concentravano sul fatto che agendo da subentrato il tecnico romano poteva contare su un effetto sorpresa che avrebbe potuto spiazzare gli azzurri. E invece è accaduto il contrario, Ranieri ha fatto tutto da sé: si è privato di Pellegrini per Baldanzi, ha sostituito El Shaarawy con Hummels, non ha utilizzato Soule e ha inserito Dybala solo a tre minuti dalla fine.