Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è pronto a incontrare il suo gabinetto oggi per discutere di una proposta di cessate il fuoco con Hezbollah, hanno detto funzionari israeliani. I funzionari statunitensi lo hanno pressato affinché finalizzi i termini questa settimana, e Netanyahu ha indicato di essere aperto a un accordo, secondo altri funzionari israeliani informati sul suo pensiero.
I mediatori hanno compiuto notevoli progressi verso un cessate il fuoco nel corso della scorsa settimana, ma un punto cruciale è stata l'insistenza di Netanyahu nel voler ottenere una qualche garanzia che Israele sarebbe stato in grado di riprendere i combattimenti se Hezbollah avesse rotto la tregua, hanno affermato funzionari israeliani.
La proposta è vista come la migliore possibilità di porre fine ai combattimenti che hanno causato la morte di migliaia di persone in Libano e circa 100 tra civili e soldati israeliani, provocando lo sfollamento di circa 60.000 persone in Israele e circa un milione in Libano.
In base alla proposta, le forze israeliane si ritirerebbero dal Libano entro 60 giorni, mentre Hezbollah, una milizia libanese, si sposterebbe a nord, hanno detto i funzionari. L'esercito libanese si schiererebbe nel Libano meridionale per garantire che Hezbollah rimanga a nord del fiume Litani.
Dispaccio dal Libano: Ogni notte, decine di persone a Beirut si riuniscono per assistere agli attacchi aerei che si abbattono sulla periferia meridionale della città.