Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Psb e fondazione Campania Welfare hanno inaugurato all’interno dell’ex Base Nato, Parco San Laise (viale della Liberazione, 1) la posa della panchina rossa.
Simbolo della lotta alla violenza di genere, la panchina rossa ricorda quotidianamente che i maltrattamenti nei confronti delle donne avvengono sistematicamente anche nelle nostre comunità, nei luoghi che ci sono familiari, nei piccoli e grandi centri.
Alla cerimonia sono intervenuti l’amministratore delegato di Psb Stefano Popolo e il presidente della fondazione Campania Welfare, Antonio Marciano.
“Oggi si celebra un tema molto importante. Può sembrare solo una semplice panchina colorata di rosso ma per noi rappresenta molto di più. Non sarà sicuramente né la prima né l’ultima che intendiamo porre in città perché riteniamo fondamentale sensibilizzare la comunità su questo scottante tema di attualità. PSB è un’azienda molto giovane e abbiamo un personale molto bilanciato tra uomini e donne, nonostante il settore ingegneristico sia prevalentemente maschile. Diciamo no alla violenza contro le donne non solo con la posa di questa panchina ma anche tramite le azioni (corsi di formazione, giornate di riflessione) che abbiamo messo in piedi con la nostra azienda”, ha detto l’Amministratore delegato di PSB, Stefano Popolo.
“Ringrazio Psb per questa giornata di impegno. Bisogna continuare a raccontare per rompere l’isolamento in cui spesso le donne vittime di violenza si rinchiudono per pudore, per paura o per la difficoltà a costruire percorsi autonomi di vita al di fuori del contesto familiare.
Non solo, è necessario denunciare. Le richieste di aiuto che arrivano al 1522 o ai centri antiviolenza raccontano di un aumento delle denunce da parte delle donne vittime di violenza, segno che la paura comincia ad essere non più nascosta. In ultimo, è indispensabile fare prevenzione che è cultura del rispetto, riconoscimento della differenza di genere come valore, percorsi di educazione all' affettività a partire dalle scuole. Serve un modello di società più giusto che superi improprie gerarchie tra donna e uomo", ha dichiarato Antonio Marciano, Presidente Fondazione Campania Welfare.