San Giorgio a Cremano

 

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Sindaco Giorgio Zinno chiama a raccolta, all’interno del Palaveliero oltre 600 studenti degli istituti superiori del territorio per l’evento: Donne al Sicuro, organizzato insieme alla Polizia Municipale, alle scuole superiori e all’associazione nazionale IPTS. Obiettivo: fornire strumenti concreti di conoscenza del fenomeno e tutela da abusi e violenze, per diffondere la cultura del rispetto e della sicurezza.

D’accordo con gli assessori alla Sicurezza Carlo Lembo, alle Politiche Sociali Giuseppe Giordano, la giornata si è svolta in due fasi. Una prima parte è stata dedicata all’ approfondimento sul Codice Rosso, la normativa italiana che introduce misure più stringenti e tempestive per contrastare la violenza domestica e di genere. Durante questa sessione, sono stati affrontati argomenti come il riconoscimento dei segnali di abuso, le modalità di denuncia e l’importanza del supporto alle vittime, anche attraverso il Centro Antiviolenza e Casa Alloggio per donne maltrattate, presenti sul nostro territorio.  

La seconda parte è stata incentrata invece su lezioni pratiche di difesa personale. Con l’aiuto degli istruttori IPTS, le nostre studentesse hanno appreso tecniche base per reagire a situazioni di pericolo. Questi esercizi, pur non sostituendo l’intervento delle autorità, rappresentano uno strumento per accrescere la fiducia in sé stessi e la consapevolezza dei propri mezzi. I dati riportati agli studenti questa mattina, sono purtroppo ancora allarmanti: secondo il Viminale, tra il 1° gennaio e il 17 novembre 2024 in Italia sono stati commessi 98 femminicidi, di cui 84 in ambito familiare o affettivo - 51 sono morte per mano del partner o dell’ex.

“Ogni vita spezzata dalla violenza è una sconfitta per tutta la comunità – ha detto il Sindaco Zinno. È nostro dovere, come amministratori, educatori e cittadini, lavorare insieme per creare un ambiente in cui nessuna donna debba più temere per la propria incolumità. L’educazione è il primo passo verso il cambiamento e iniziative come questa ci guidano verso un presente in cui ognuno impari a gestire i propri sentimenti, sostituendo il possesso con il rispetto, per una società libera dalla paura”.