"Giuseppe Conte ha avuto grande coraggio nel lanciare questa Costituente e nel rivolgersi alla base su tematiche e statuto, specie dopo le sconfitte elettorali. Da parte del Movimento non c'e' stato alcun 'grillicidio', ma credo che Beppe abbia pagato il video nel quale diceva di voler 'estinguere' la nostra comunita'. Personalmente gli portero' sempre enorme rispetto per quel che ha rappresentato per noi, e per queste ragioni non mi e' piaciuto l'applauso della sala nel momento in cui si e' annunciata l'eliminazione del ruolo del Garante".

Lo ha detto a Radio 24 Francesco Silvestri, capogruppo M5s alla Camera. "Ora dobbiamo iniziare questo percorso con determinazione e slancio. Essere progressisti indipendenti significa voler sottoscrivere dei contratti con impegni precisi all'insegna del 'patti chiari amicizia lunga'", ha concluso.

Le aperture a Sinistra

Giuseppe Conte ieri ha ancorato il M5s nel centrosinistra? È un'ottima conferma di quello che avevamo sperimentato nelle amministrative e nelle iniziative parlamentari quotidiane, dopo il suicidio collettivo delle politiche del 2022. Ora, concluso questo importante passaggio del M5s, mi auguro un salto di qualità sul piano della stabilità, dell'investimento e anche dell'accelerazione verso una coalizione. Non per fare schemini geometrici, ma per rendere credibile l'alternativa, che va definita nei contenuti e fatta vivere nel Paese. Bisogna costruire alleanze nella società, con le persone in carne e ossa".

Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in un'intervista: "Ci sono almeno due elementi - prosegue il leader di SI - sovraordinanti: uno è la legge elettorale, fingere che non imponga una coalizione è non fare i conti con la realtà; l'altro è quello che sta facendo la destra, scelte pericolose sul diritto alla salute, all'istruzione, a un lavoro sicuro e retribuito in modo dignitoso. Insomma c'è molto di cui preoccuparsi, bisogna costruire un'alternativa, subito. Io faccio politica per cambiare le cose, se qualche anno fa mi avesse chiesto se era realistico che in Parlamento fosse depositata una legge sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario a prima firma Fratoianni, e firmata oltreché da Bonelli anche da Conte e Schlein, gli avrei dato del matto. Oggi invece è stato fatto, e così sul salario minimo, e su altre questioni. La mia filosofia è: più siamo e meglio è. Noi leader delle opposizioni ci vediamo sempre. Ma sì, ora auspico - conclude Fratoianni - un confronto più stretto, senza l'ossessione di inscatolarci in uno schema a tre anni dal voto. Garantisce più di ogni altra cosa la costruzione di una coalizione che funzioni. Nella prossima primavera c'è il referendum contro ciò che resta dello Spacca-Italia di Calderoli, e i referendum sociali promossi dalla Cgil, fra pochi giorni il 29 novembre c'è lo sciopero generale. Ci sono molte occasioni per incrociare una proposta alternativa con la mobilitazione sociale, capiremo chi c'è e chi no". 

"Adesso che abbiamo assistito ad una partecipazione straordinaria a Nova, che i nostri iscritti si sono espressi inequivocabilmente sul futuro del M5S, possiamo abbandonare definitivamente le zavorre del passato e proiettarci verso il futuro". Lo dichiara in una nota il vicepresidente del gruppo M5S alla Camera Agostino Santillo. "Il dato politico - afferma l'esponente stellato - è che la comunità del Movimento 5 stelle ne esce rafforzata, come auspicato dal presidente Giuseppe Conte". "Adesso però bisogna concentrarsi su quello che il Paese ci chiede: una opposizione senza riserve e un Movimento che possa essere protagonista di un'alternativa alle destre senza alcuna subalternità - conclude Santillo - verso altri partiti di opposizione".