Sapri

La CISL FP SALERNO esprime profonda preoccupazione per la grave carenza di personale infermieristico presso il Presidio Ospedaliero di Sapri. Questa situazione compromette seriamente la capacità di garantire livelli minimi di assistenza, proprio quando la domanda di servizi pediatrici è in crescita e risulta più vitale che mai. Attualmente, il personale infermieristico in servizio è insufficiente rispetto al fabbisogno necessario per il corretto funzionamento dell'Unità Operativa di Pediatria. Gli infermieri, infatti, non solo gestiscono le normali attività di reparto, ma si trovano a dover prestare assistenza anche in Sala Parto, al Nido e nel Pronto Soccorso Pediatrico. Questa molteplicità di responsabilità genera un carico di lavoro eccessivo, mettendo a rischio la qualità dell'assistenza fornita, dichiarano il Coordinatore Area Centro Sud LorenzoConte e il Delegato RSU Gerardo Paradiso. Inoltre, è importante sottolineare che
l'ospedale di Sapri rappresenta l'unica struttura sanitaria presente nel territorio, rendendo ancora più urgente la necessità di garantire un personale adeguato per affrontare leesigenze della comunità. “È inaccettabile continuare a operare in queste condizioni. Chiediamo con forza un intervento immediato da parte della Direzione Strategica Centrale per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e la salute dei pazienti, specialmente dei più vulnerabili”, afferma Lorenzo Conte, Coordinatore Area centro Sud. Gerardo Paradiso, delegato RSU, aggiunge: “La situazione attuale è insostenibile. È fondamentale investire
sul personale infermieristico affinché possa svolgere il proprio lavoro in condizioni dignitose e garantire un'assistenza di qualità. Non possiamo permettere che la mancanza di risorse comprometta il benessere di un’intera comunità.” E’ troppo tempo che aspettiamo risorse umane che possano supportare questo presidio e garantire il soddisfacimento dei LEA la situazione per la Pediatria è critica e si chiede un immediato ed autorevole intervento da parte del management aziendale della ASL Salerno. SE NON ORA QUANDO?!".