Sturno

"Dentro di te tutti i tuoi ricordi, davanti a te tutti i tuoi sogni, intorno a te tutti quelli che ti amano, dentro di te tutto ciò di cui hai bisogno". Sono le parole del sindaco Vito Di Leo e dell'intera amministrazione comunale di Sturno, rivolte a Lucia Laura Sangenìto per i suoi incredibili e straordinari 114 anni. Uno striscione lungo la strada che porta alla sua abitazione, palloncini, fiori e una torta decorata con lo stemma del paese.

Un evento nazionale che nonna Laurina saluta così: "Sono contenta, grazie, grazie a tutti. Quanti anni sono? Ho perso il conto non mi ricordo più". 

Una domenica di festa in via operai, intorno alla grande regina italiana che con i suoi 114 anni è la seconda donna più longeva della nazione. La prima, Claudia Baccarini che ha la sua stessa età, con un distacco di soli 40 giorni vive a Faenza dove ha già tagliato l'invidiabile traguardo il 13 ottobre scorso. 

E sua figlia Maria la più emozionata che però ammette: "Mia madre ha avuto un crollo a gennaio, febbraio, marzo scorso. Pensavamo davvero che non ne venisse più fuori. Era finita, allettata, la corsa al pronto soccorso, ischemia, un collasso, uno spavento enorme. E poi invece è risorta. Ed eccola qui oggi, pronta ad attendervi accano alla torta per festeggiare questo nuovo traguardo". 

14 encomi a partire dai suoi 100 anni da parte dell'amministrazione comunale di Sturno. Oggi l'ennesima pergamena che si aggiungerà alle altre appese al muro. 

"Vogliamo tenercela stretta, per noi è un monumento vivente - ha detto il sindaco Vito Di Leo - una donna generosa, dolcissima e altruista sempre a disposizione di tutti, soprattutto di chi aveva bisogno. Un grande punto di riferimento per la nostra comunità":