Salerno

Il primo intoppo. Rischia la falsa partenza il progetto di restyling dello stadio Arechi e di riconversione del campo Volpe. Nemmeno tre giorni dopo l’esito dei calcoli della commissione di valutazione sulle proposte per l’assegnazione dei lavori da 103 milioni di euro, arrivano le prime proteste formali. Secondo quanto raccolto da “La Città di Salerno”, è stata inviata una diffida all’Arus per chiedere di non procedere con l’aggiudica del bando e di varare l’esclusione della prima classificata in graduatoria, il raggruppamento temporaneo d’imprese guidato dal Consorzio Energos di Biella.

Nel mirino delle altre ditte che hanno partecipato al bando ci sarebbero alcune anomalie e incongruenze nell’offerta presentata dal Consorzio Energos. Tutto legato al nodo su fornitura di spalti e prefabbricati che potrebbe portare alla violazione del disciplinare di gara e porterebbe così all'esclusione. Nei prossimi giorni, l’Arus dovrà dare risposta alle osservazioni ricevute nei giorni scorsi. Se però le risposte non dovessero essere sufficienti, si fa avanti il rischio concreto dell’inizio di una battaglia legale, affidandosi al Tar in caso di assegnazione. Un intoppo che rischierebbe così di dilatare i tempi dell’inizio dei lavori.