Zungoli

 

In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che viene celebrata il 25 Novembre, il Sai Ordinari Zungoli, centro collettivo, ha organizzato un convegno lunedì 25 Novembre, alle ore 11:00 neii locali della biblioteca comunale.

 

L'obiettivo è quello di prevenire e sensibilizzare la tematica, facendo rete con i servizi di tutela, assistenza e sostegno.

Il messaggio: "Il fenomeno della violenza appartiene non soltanto alle realtà di coppia ma anche a situazioni, ancora più diffuse, quali relazioni affettive non durature, frequentazioni, approcci che possono iniziare tramite canali social e che, in seguito, sfociano in ossessione per quella che sarà poi la vittima, esplicitandosi, il tutto, in ogni forma di persecuzione, da quella fisica, a quella verbale, per poi passare ad una più sottile ma efficace, come la violenza psicologia e lo stalking. E' una vera e propria spirale, un ciclo che si ripete con gli stessi comportamenti che, se non adeguatamente tutelati con forme di prevenzione, portano a conseguenze catastrofiche. Ed ancora, è bene specificare che la violenza non conosce confini, può manifestarsi in più contesti sociali, culturali ed economici, non risiede in una sola etnia ma appartiene al genere umano in quanto tale. Per tali ragioni, la prevenzione svolge un ruolo essenziale, poiché è necessario riconoscere gli atteggiamenti di ipotetici aggressori già ai primi segnali, che portano ad un isolamento della donna, denigrata ed offesa nella sua sfera psico-fisica, per contrastarli. Pertanto è importante fare rete, costruire un tragitto con giuste impronte che lascino un segno positivo e che ridimensionino gli aspetti violenti, attraverso un educazione sentimentale.

Il Sai volendo contribuire alla prevenzione, aderisce alla giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne attraverso un convegno che vedrà, oltre ai saluti istituzionali del sindaco Paolo Caruso e della coordinatrice Michela Raffa, interventi dell'associazione Panacea Odv e dell'associazione Vita che, quotidianamente, prestano attività di volontariato al fine di proteggere, assistere e, soprattutto, ascoltare donne perseguitate da ogni tipo di violenza. Il tutto vedrà, alternati, momenti di dialogo e di confronto, con video e lettura di testimonianze e con un percorso di stand con il tema “com’eri vestita” che riproducono storia di vita di alcune donne vittime di violenza. A concludere, interverrà l‘operatore legale Maria Bernadette Gammarota".

L'evento inserito a livello nazionale rete Sai, è promosso dall'équipe multidisciplinare Sai Ordinari, grazie al sostegno dei  responsabili, tra cui Maria Iossa, i presidenti e vicepresidenti delle cooperative Aladino e Social Care, in particolare Giuseppe Chiumento, Andrea Chiacchieri, Ovidio Calvo e lo studio Monaco, che hanno permesso al team di professionisti nel trattare e promuovere tale congresso con il fine di prevenire la violenza di genere, attraverso strumenti che permettono di riconoscere i primi segnali della spirale.

Si nota come i progetti Sai, seppure sviluppati in un territorio di piccole dimensioni, come quello zungolese, riconosciuto tra il più attivo in Campania, rafforza e contrastano le tematiche che abbracciano il tessuto sociale, attraverso una pedagogia attiva sul campo.