Volto soddisfatto, Gaetano Auteri dimostra come sempre di saperla lunga sulle cose del calcio. Lo aveva detto che questa ultima partita allo Iacovone (per il quale lunedì comincerà la demolizione) non sarebbe stata semplice: “E' stata una sfida un po' particolare, non semplice. Loro hanno questo particolare modo di giocare, negli ultimi 25 metri fanno molta densità. Quella tarantina è squadra che gioca poco, sapevamo che toccava fare tutto a noi. Nel primo tempo siamo mancati in alcuni smarcamenti sulla corsia di sinistra, ma abbiamo comunque creato qualche occasione. Poi abbiamo alzato i ritmi, giocato meglio tra le linee e fatto aggiramenti importanti. Ne è uscita la partita che mi aspettavo, questa è una squadra che non ti fa giocare bene”.
Molti avvicendamenti, nel segno che nell'organico giallorosso ci sono tanti giocatori importanti: “Hanno fatto tutti un'ottima partita. Senza tener conto delle sostituzioni nell'intervallo, che non sono arrivate per demerito, ma per avere situazioni diverse: Ferrara per esempio fa filtrare bene il pallone in avanti. Comunque ha giocato una grandissima partita Viviani, così anche Starita”.
Tante scelte possono mettere in difficoltà il tecnico di Floridia: “Difficoltà no, questo è un gruppo in cui ognuno è solidale verso il compagno: può capitare di essere scelto al posto di un altro, molto spesso dipende dalle situazioni. Non sono in difficoltà: le scelte sono sempre accettate da un gruppo di ragazzi straordinari”.
A qualcuno è sembrata finalmente una squadra più cinica, ma Auteri la pensa diversamente: “Non lo so se siamo stati più cinici: nel primo tempo non siamo stati perfettamente risoluti, ma queste sono partite che si giocano nell'arco di 90 minuti. Il secondo tempo è stato anche spezzettato, ma mi aspettavo questa gara. Le partite che il Taranto ha vinto le ha vinte in questo modo., noi siamo stati bravi e abbiamo creato le situazioni per vincere la partita”.