Montesarchio

E' stato allontanato dalla casa familiare e non può avvicinarsi alla parte offesa. E' la misura disposta dal gip Roberto Nuzzo, anche con l'applicazione del braccialetto elettronico, per un 59enne di Montesarchio, indagato per maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della moglie, dalla quale è separato.

Difeso dall'avvocato Mario Cecere, l'uomo, che ha già riportato una condanna definitiva per fatti analoghi, è finito nel mirino di una inchiesta della Procura e dei carabinieri della locale Stazione che ha puntato il mirino su ciò che avrebbe combinato alla coniuge, assistita dall'avvocato Marcella Sorrentino.

Per la malcapitata aggressioni con pugni e calci: in una occasione, a giugno, l'aveva centrata al volto e ad una gamba, causandole lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Violenze fisiche, quelle ricostruite dagli inquirenti, cui si sarebbero accompagnate quelle morali e psicologiche, con offese continue e l'accusa di avere più amanti e di non essere in grado di badare alla pulizia dell'abitazione. Martedì prossimo l'interrogatorio di garanzia.