Hanno proclamato lo stato di agitazione i rappresentanti sindacali di Cgil, Uil FPL, Fials, Nursind, Nursing Up, USB, Cisl dei lavoratori dell'ospedale San Pio di Benevento. Ieri l'assemblea in cui i lavoratori hanno rimarcato di non aver ricevuto alcun riscontro dopo aver esposto i problemi alla parte datoriale già evidenziati nella riunione dello scorso 29 ottobre. Tra le difficoltà segnalate anche le criticità al pronto soccorso.
E dunque i sindacati scrivono: “L’assemblea odierna (RSU e Segreterie Territoriali presenti – Cgil, Uil FPL, Fials, Nursind, Nursing Up, USB, Cisl), dopo ampia discussione, considerate le mancate risposte della parte datoriale entro i termini stabiliti, dispone di indire lo stato di agitazione ai sensi del mandato dei lavoratori, come dalla suddetta riunione del 29.10.2024.
Nello specifico i punti sui quali si è chiesto l’intervento della parte datoriale posti alla base dell’assemblea del 29.10.2024 sono i seguenti: criticità del Pronto Soccorso; progressioni economiche DEP (attualmente in corso di espletamento e oggetto di chiarimenti e rettifica come preliminarmente specificato); attività prestazioni aggiuntive; sforamento istituto lavoro straordinario; progressioni verticali (attualmente approvato il Regolamento); interim posizioni organizzative e coordinamenti; bando incarichi; buoni mensa; produttività anno 2023; criticità parcheggio”.
E dunque il verbale prosegue “In merito a quanto sopra evidenziato, si stabilisce che, trascorsi sette giorni dalla notifica del presente verbale senza la risoluzione delle problematiche enumerate, si provvederà a fare richiesta di tavolo prefettizio come da prerogative sindacali, coinvolgendo – se necessario – anche la presenza del Sindaco di Benevento”.