Il 16 novembre scorso, si è tenuto a Paestum un evento cruciale per il settore agricolo: il convegno “Riforma fiscale, competitività e opportunità per il settore agricolo”, che ha visto la partecipazione di un vasto pubblico composto da imprenditori, professionisti e operatori del comparto agroalimentare della Piana del Sele e non solo. Un incontro che ha rappresentato un momento di confronto e approfondimento sulle opportunità offerte dalla riforma fiscale e sul rilancio economico per le aziende agricole.
L’evento ha avuto come protagonista il vice ministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, il quale, nella sua relazione conclusiva, ha sottolineato l'importanza storica della riforma fiscale: “La riforma fiscale era attesa da oltre 50 anni e l'abbiamo costruita per creare un nuovo rapporto tra fisco e contribuenti per rilanciare l'economia e le imprese. Stiamo portando avanti tanti provvedimenti, già ci sono 13 decreti legislativi in Gazzetta Ufficiale e intendiamo proseguire su questa strada. Un tema importante è quello del concordato, che si rivolge alle Partite IVA; abbiamo riaperto i termini per fare in modo che tutte le imprese e i professionisti possano applicarla. Sarà una buona cosa per lo Stato e per i contribuenti.”
L'incontro ha visto anche l'intervento di Rosario Pingaro, presidente della BCC Capaccio Paestum, che ha elogiato l’operosità imprenditoriale del territorio: “Il settore agricolo della Piana del Sele è famoso per l'eccellenza dei suoi prodotti, una terra fortunata la nostra per l'effervescenza imprenditoriale che esprime. Questo settore oggi è qui per discutere della riforma fiscale e dell'efficienza che può portare all'interno delle aziende per recuperare competitività.” Augusto Bisogno, tra i principali organizzatori del convegno, ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento e il valore delle tematiche affrontate: “Noi crediamo che questo territorio abbia bisogno di eventi e di operatori di primissimo livello, e pensiamo di aver fatto un buon lavoro. Tra i temi affrontati ci sono stati quelli relativi alla tassazione dei redditi, alla contabilità e alla gestione della fiscalità in agricoltura. La presenza di tanti professionisti e imprenditori è la risposta che ci aspettavamo.”
Nel corso del convegno, esperti di rilievo nazionale hanno approfondito gli effetti delle nuove normative sulla competitività del settore agricolo, con particolare attenzione alle attività connesse e al mercato delle coltivazioni fuori suolo. Tra gli ospiti di rilievo, Vanni Fusconi, Responsabile del Dipartimento Agrifood dello Studio SLF, ha delineato il panorama futuro dell'agricoltura alla luce della riforma fiscale, esplorando temi come la revisione dei redditi agrari per le nuove coltivazioni fuori suolo e la cessione di beni immateriali; Nicola Caputo, Direttore delle Politiche Fiscali di Confagricoltura, ha analizzato l'evoluzione delle attività agricole connesse e le potenziali ricadute del cambiamento normativo sullo sviluppo del mercato; Pasquale Formica, Managing Partner dello Studio SLF, ha messo in luce il "Tax Control Framework" come strumento per attrarre investimenti e valorizzare il tessuto imprenditoriale agricolo, promuovendo un approccio strategico alla crescita. La moderazione dei lavori è stata affidata a Roberto Grattacaso, Presidente della Federazione Italiana Risk Manager Aziendali.