Grottaminarda

"Devo tutto al mio papà, è lui il mio grande maestro", è emozionato ma sicuro di se Yuri D'Agostino, il ragazzino prodigio di Grottaminarda, arrivato con successo e grande apprezzamenti da parte della critica nazionale allo spareggio finale della prima gara di "Ti lascio una canzone" il programma di Rai Uno con la Clerici. Solo per un soffio non ha superato la puntata, ma la sua è stata già una grandissima vittoria e soddisfazione personale e familiare. Un talento e orgoglio locale, che ne farà sicuramente di strada....

Dieci anni, selezionato tra migliaia di bambini nel cast del programma di Rai Uno condotto da Antonella Clerici, ha già conquistato il pubblico, con la sua dolcezza, ma allo stesso tempo con il suo piglio sicuro nell’affrontare il palcoscenico. Chiamato ad interpretare insieme alla sua chitarra “Na tazzulella e cafè” del grande Pino Daniele è arrivato, grazie al televoto, alla spareggio finale contro i Gravity Sixty che invece proponevano “Il tempo di Morire” dell’altrettanto grande Lucio Battisti. Uno scontro tra titani visto che la gara si basa sulla scelta della canzone. Alla fine l’hanno spuntata i 5 ragazzini rock ma Yuri ha davvero ben figurato e tutto lascia ben sperare per le prossime gare. Grande sostegno gli è arrivato da Grottaminarda dove vive e frequenta la scuola media, da Villanova, paese nativo del papà musicista ma soprattutto da Melito paese della mamma dove la famiglia ha tantissimi amici. ma anche dagli altri comuni del circondario tra cui Ariano. Gruppi di ascolto in numerose case per sostenerlo, e messaggi di incoraggiamento gli sono arrivati anche da altri comuni della provincia e dalla capitale. “Vederlo superare la durissima selezione entrando nel cast, vederlo protagonista nella sigla iniziale della prima puntata e poi finalista nella seconda, rappresenta per noi un’immensa soddisfazione – ha confessato papà Tony D’Agostino alla collega Monica De Benedetto sulle frequesnze di Ai Radio – per Yuri è un’esperienza unica e per noi una grande emozione. Anche se finisse qui sarebbe comunque un grande successo”. Conto alla rovescia per il prossimo scoglio da superare, come sempre in scioltezza per Yuri: "Non penso a nulla, mi sento sereno, tranquillo e spensierato e poi con mio padre così grande, come non sentirsi così."

Gianni Vigoroso