Mettere fine alla tragica escalation di giovani vittime di incidenti stradali educando alla sicurezza stradale. Questo l’obiettivo dell'iniziativa svoltasi oggi a Somma Vesuviana, nella suggestiva cornice del complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo, e promossa dall’associazione "Soma e Psiche" con la collaborazione della Polizia di Stato, che ha visto coinvolti circa 450 allievi provenienti dal liceo Torricelli e dall'istituto tecnico Maiorana di Somma Vesuviana, nonchè dall'istituto superiore Pacioli di Sant'Anastasia.
Gli incidenti stradali continuano a essere la prima causa di morte nei giovani, di qui l'importanza di sensibilizzarli al rispetto delle norme di comportamento stradale, contribuire alla prevenzione degli incidenti e stimolare una riflessione profonda sul valore della vita.
Grazie alla presenza del camper azzurro e di tecnologie avanzate in dotazione alla polizia di stato, gli studenti hanno potuto sperimentare la simulazione della guida in stato di ebbrezza e ricevere informazioni su come vivere in sicurezza l’ambiente della strada.
Al dibattito che è seguito hanno preso parte il funzionario della polizia di stato Gennaro Natale, la vicepresidente del consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino ed il pubblico ministero Paolo Napolitano.
Particolarmente toccante la testimonianza di Angela Buanne, madre della giovanissima Livia Barbato la cui vita fu tragicamente spezzata in un incidente stradale nel 2015, e l'intervento di Luca Maurelli, giornalista e scrittore che da tempo si dedica alla sensibilizzazione dei giovani sui rischi dello sballo e della guida incosciente.
"È stata una di quelle giornate che lasciano il segno e io mi auguro che l'abbia lasciato nel cuore e nella testa dei tantissimi giovani presenti - così Filomena Castaldo, presidente dell’associazione di promozione sociale Soma E Psiche - "A nome dell'associazione tutta desidero esprimere profonda gratitudine per quanti sono intervenuti, per il lavoro svolto con abnegazione da tutti i membri della polizia di stato, per la grande competenza organizzativa dell’ispettore Lauro Falco e soprattutto per la grande disponibilità della dirigente reggente del compartimento polizia stradale per la Campania e Basilicata Maria Pia Rossi.
Di sicurezza stradale dobbiamo continuare a parlare, a formare e informare per innescare un cambiamento culturale e dire basta alle vittime della strada".