La Camera di Commercio di Salerno ha lanciato il *Bando Voucher Digitali 2024*, per sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali in progetti di transizione ecologica e digitalizzazione. Questa iniziativa mette a disposizione contributi a fondo perduto per investimenti tecnologici orientati a migliorare l’automazione e l’uso di tecnologie avanzate, tra cui intelligenza artificiale e sistemi di gestione digitale.
Il bando prevede due misure di intervento:
- **Misura A** – Riservata a progetti aggregati da almeno tre imprese, con un fondo totale di 200.000 euro.
- **Misura B** – Dedicata a progetti singoli, con un fondo di 800.000 euro.
I voucher erogati potranno arrivare fino a 40mila euro per le imprese aggregate e 10mila euro per le singole, con una premialità per chi possiede un rating di legalità valido. Le domande possono essere inviate telematicamente tramite lo sportello “Contributi alle imprese” di Infocamere, dal 20 novembre al 20 dicembre 2024.
“Con il bando, la Camera di Commercio di Salerno intende andare oltre la semplice erogazione di contributi economici, puntando su un’assistenza qualificata per le imprese beneficiarie - ha dichiarato il vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, Giuseppe Gallo -. Il vero ostacolo che molte aziende incontrano non è solo l’accesso ai finanziamenti, ma la mancanza di competenze digitali adeguate per sfruttare appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. In questo contesto, è particolarmente significativo il miglioramento registrato dalla provincia di Salerno nell’indicatore del livello medio di digitalizzazione delle imprese elaborato dal Centro Studi Tagliacarne, che ci vede passare dall’83esimo posto nel 2022 al 29esimo nel 2023”.
"La trasformazione digitale è ormai una priorità imprescindibile per le PMI italiane, e non si limita solo all'intelligenza artificiale, ma comprende un ampio spettro di innovazioni che stanno ridefinendo il modo di fare impresa – dichiara il presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete - . Tuttavia, stiamo osservando che il livello di adozione e integrazione delle tecnologie digitali è ancora molto disomogeneo: secondo l'ultimo report dell'Osservatorio Digitale Italiano, circa il 30% delle PMI italiane non ha ancora avviato processi significativi di digitalizzazione, spesso a causa della carenza di competenze digitali (32%) e della mancanza di risorse economiche (35%). Per le aziende italiane, e in particolare per le PMI della provincia di Salerno, è essenziale cogliere i vantaggi di queste tecnologie e integrarle nei loro modelli di business, preservando al contempo le peculiarità specifiche dei territori che le distinguono sul mercato. Non a caso abbiamo annunciato questo stanziamento in chiusura dell'evento Agrifood Future di settembre, che ha visto la presenza a Salerno di Google, abbiamo dimostrato quanto sia fondamentale l’adozione strategica di soluzioni digitali per affrontare le sfide attuali e future. Come Camera di Commercio di Salerno, siamo impegnati a sostenere questo percorso di trasformazione, offrendo supporto concreto alle PMI della provincia di Salerno con un milione di euro in voucher per tra trasformazione ecologica e digitale e con il programma PIDMed, che guida le aziende nella scoperta e nell'adozione di tecnologie avanzate. Il nostro obiettivo è fare in modo che le PMI locali possano non solo superare le barriere iniziali, ma anche prosperare in un contesto competitivo sempre più digitale".