Nel corso del Gran Galà del Calcio, tenutosi ieri a Latina, Simone Puleo è stato premiato come miglior responsabile del settore giovanile. Una soddisfazione importante che corona quanto di buono sta facendo il club giallorosso per la crescita dei propri talenti: “È una bella soddisfazione, merito della società per cui lavoro. Voglio dedicare questo premio personale a tutto lo staff del vivaio, in particolare a tre persone: il presidente Vigorito che permette di dare luce alle nostre idee, così come Diego Palermo. Un altro ringraziamento va al responsabile organizzativo Daniele De Nigris”.
Simone Puleo, intervistato nel corso di Ottogol, ha poi proseguito: “Abbiamo la fortuna di avere un direttore che riesce a coniugare l'esperienza con la gioventù. Dobbiamo essere pronti come settore giovanile nel trovare elementi validi per far sì che questo gap sia sempre minore. Il fatto che ci sia una certa personalità da parte dei ragazzi in certe partite è già una vittoria. Il derby? È stata una partita strana, ci sono stati dieci minuti di fuoco da parte di entrambe. Il Benevento ha mantenuto più il pallino del gioco, mentre l'Avellino si è difeso con ordine perché era in vantaggio. Non è stata una partita bellissima, ma entrambe possono continuare a sperare per l'obiettivo finale. Vedere i nostri ragazzi in campo è stato molto emozionante, come sempre. Alla fine ci sono sempre gli occhi un po' lucidi nel vederli lottare e difendere la maglia giallorossa".
Puleo ha poi concluso: "Come comportarsi con loro? Occorre fargli pesare l'errore in maniera giusta. Nunziante ci ha abituati troppo bene, se avesse parato il colpo di testa di Frascatore sarebbe stato un miracolo. Ci aspettiamo tanto per le sue doti, ma vi posso assicurare che è un portiere di assoluto valore. Bastone e carota, comunque, non guastano mai”.