Sette gol nella scorsa stagione. Il suo record invece, con l’Avellino nella stagione 2016-2017, è fissato a quota otto. Nel momento della carriera della maturità, Daniele Verde ora chiede a se stesso più gol. “Spero di arrivare in doppia cifra e aiutare la Salernitana a raggiungere i propri obiettivi”, la promessa fatta sul palco del Gran Galà del Calcio Italiano, andato in scena ieri a Latina. Il numero 31 della Salernitana è stato premiato come miglior esterno destro dello scorso campionato di serie B.
Capitolo da archiviare perché ora c’è da pensare al campo e al debutto di Stefano Colantuono sulla panchina granata dopo una prima parte di stagione difficile. Verde ci ha messo un po’ per sbloccarsi ma ora si è eretto a leader tecnico della Bersagliera. Gli ultimi due gol realizzati portano la sua firma: prima quello bello ed illusorio con il Cesena, poi la freddezza dal dischetto a Cosenza per evitare una sconfitta che sarebbe stata pesantissima, soprattutto per la classifica. Sabato scorso, Colantuono ha preferito risparmiarlo nel test con la Primavera. Ieri però l’ha ritrovato in gruppo. La maglia da rifinitore nel 3-5-2 è sua, con Kallon e Braaf che inseguono. Col Sassuolo proverà ad aumentare il suo score, lontano otto gol dalla doppia cifra che vorrebbe dire anche far scattare l’obbligo di riscatto che la Salernitana ha fissato nello scorso agosto con lo Spezia.