Cosimo Patierno è stato premiato con il titolo di miglior attaccante del girone C della scorsa stagione in compagnia di Jacopo Murano nel corso del Gran Galà del Calcio. A margine dell'evento la punta dell'Avellino si è espressa così sul derby del "Vigorito" contro il Benevento: "È stata una bella partita perché è stato un derby in cui si è giocato e la gente si è sicuramente divertita nel vedere la sfida. Un match di questo tipo potrebbe essere vissuto anche con paura dalle due squadre in campo, invece ce la siamo giocata sia noi che loro. - ha spiegato Patierno nel corso di "Ottogol", l’approfondimento settimanale sul Benevento Calcio, condotto da Sonia Lantella, in onda ogni lunedì sera (ore 20.30) su OttoChannel - Come sto? Sto abbastanza bene, faccio un po' di lavoro differenziato durante la settimana, ma in generale sto bene. Solo due punti nelle ultime tre partite? Secondo me sono punti che faranno comodo più in là. Sicuramente è normale che il pareggio arrivato al 90' determini rammarico, però se analizziamo la partita, con tutto il rispetto, perché giocavamo contro il Benevento che è primo in classifica, è un risultato giusto. Sabato ci sarà il Catania: è una partita che nelle scorse ore abbiamo iniziato a preparare e sarà sicuramente una grande partita come quella di ieri".
"Tante squadre in pochi punti, da gennaio in poi si capirà"
Ernesto Starita era ospite in studio durante "Ottogol". L'esterno offensivo del Benevento ha preferito il club giallorosso all'Avellino nell'ultima sessione invernale. Poteva essere compagno di squadra di Patierno in biancoverde: "Le pressioni? Sia io che Ernesto abbiamo calcato prima campi non blasonati come quelli di Avellino e Benevento, però è stato un banco di prova per noi. - ha spiegato l'attaccante biancoverde - Ora ci stiamo confermando in piazze come Avellino e Benevento e, quindi, i numeri parlano dalla mia e dalla sua parte. La sfida con Berra nel derby? Non lo scopro io, è un giocatore importante, forte. Sinceramente è stato bello affrontarlo e anche nei duelli ce le siamo date e non poco. Il mio cambio alla fine? Ero un po' cotto perché anche con il cambio del modulo sono rimasto solo lì davanti e sicuramente il mister da fuori ha fatto le sue valutazioni. Forse vedeva che non andavo più e, quindi, va bene così. Solo Avellino e Benevento per la vittoria del campionato? Assolutamente no. È un campionato abbastanza equilibrato con squadre come Cerignola, Trapani, Catania e Monopoli che fino alla fine se la giocheranno. Tutti vogliono arrivare a gennaio e tutte tireranno la linea, capiranno avversarie e valori e se la giocheranno fino alla fine”.