Benevento

Trenta punti, gli stessi che la squadra giallorossa aveva al giro di boa dello scorso campionato. Un po' di punti di vantaggio sulle inseguitrici, anche se molto dipenderà dalla sfida di stasera tra Monopoli e Cerignola. Il vantaggio sull'Avellino, che molti indicano come la favorita numero uno per la vittoria finale, è sempre di sei punti. Non un bottino esagerato, ma comunque un discreto vantaggio. Per un tempo ieri sera la squadra di Biancolino ha pregustato di poterlo dimezzare quello svantaggio, poi la scelta del tecnico napoletano di rinunciare a giocare e di erigere una muraglia davanti a Iannarilli, insieme alla tenacia dela squadra giallorossa che non ha mai gettato la spugna, hanno rimesso le cose a posto. E il vantaggio della strega sui lupi è tornato ad essere quello che era prima del derby. 

Storia del quindicesimo turno, non ancora terminato. Ne restano 23, di giornate. E una montagna di punti disponibili, ben 69. E' andato via poco più di un terzo del campionato, ancora troppo poco per cominciare a tirare somme.

E a dirla con il pensiero di don Gaetano, meglio cominciare a concentrarci sul Taranto, che è il prossimo avversario. Insidioso come pochi. Capace di sgambettare Avellino e Cerignola una dopo l'altra, ma anche di subire tre gol senza neanche fiatare al Lamberti di Cava.

Per una volta, però, ci portiamo un po' più in là con il calendario: facendo un parallelo con quello dell'Avellino. Sabato giallorossi a Taranto, irpini al Partenio contro il Catania. Poi col Benevento che riceve il Cerignola, l'Avellino è di scena a Monopoli. Un bell'incrocio tra le prime quattro, non c'è che dire. Alla 18a il Benevento è a Trapani, l'Avellino riceve il Sorrento. Il girone d'andata si chiude con i giallorossi al Vigorito col Giugliano e i biancoverdi a Bari contro il Team Altamura.

Manca tanto alla fine, ma qualche tabella i tifosi possono anche cominciarla a fare. Tanto non si vince e non si perde nulla. E se si sbaglia, c'è ancora tanto tempo per rimediare.