Il presidente eletto Donald Trump ha detto che avrebbe scelto il dirigente del gas del Colorado Chris Wright per ricoprire il ruolo di segretario all'energia. Wright, che non ha esperienza governativa, è stato un evangelista dei combustibili fossili amico dei media e ha denigrato la scienza del clima. Riservatamente, Trump ha detto ai consiglieri di sostenere il suo candidato a segretario alla difesa, Pete Hegseth, dopo che il team di transizione è stato scosso da un'accusa secondo cui avrebbe aggredito sessualmente una donna in un incontro che lui stesso sostiene essere stato consensuale. Hegseth ha pagato la sua accusatrice come parte di un accordo di conciliazione.
Trump ha mostrato poca considerazione per il fatto che la sua parata di lealisti, che passa in rassegna su maxi schermi a Mar-a-Lago, possa superare la conferma del Senato. Ma i suoi sostenitori sono contenti che stia mantenendo la promessa di sconvolgere Washington.
Con l'avvicinarsi dell'insediamento di Donald J. Trump come Presidente degli Stati Uniti, la scelta del Segretario al Tesoro ha attirato notevole attenzione mediatica e suscitato intense discussioni all'interno del team di transizione. Tra gli aspiranti principali figurano nomi di alto profilo provenienti dal mondo della finanza e dell'economia, ma il processo decisionale si è rivelato più complesso del previsto.
Due figure centrali sono emerse nelle ultime settimane come possibili contendenti: Kevin Warsh, ex governatore della Federal Reserve, e Marc Rowan, amministratore delegato di Apollo Global Management. Entrambi rappresentano profili di alto calibro, ma con approcci differenti alla gestione economica e finanziaria.
Kevin Warsh: Con una solida esperienza alla Federal Reserve, Warsh è considerato un esperto di politica monetaria e mercati finanziari. La sua nomina potrebbe segnalare una direzione più istituzionale per il Dipartimento del Tesoro.
Marc Rowan: Imprenditore di successo, Rowan porta con sé una prospettiva pragmatica e innovativa, proveniente dal settore degli investimenti privati. La sua nomina potrebbe riflettere un approccio orientato al mercato e alla deregolamentazione.
Inizialmente, i favoriti sembravano essere Howard Lutnick, amministratore delegato di Cantor Fitzgerald, e Scott Bessent, fondatore di Key Square Capital Management e collaboratore di lunga data di George Soros. Tuttavia, secondo fonti vicine al processo, Trump avrebbe avuto ripensamenti sui due candidati principali, rallentando la decisione per riflettere su nuove opzioni.
Howard Lutnick: Figura influente all'interno del team di transizione, Lutnick avrebbe suscitato l'irritazione del Presidente eletto a causa del suo comportamento percepito come eccessivamente manipolativo.
Scott Bessent: Considerato un candidato più tradizionale, Bessent è stato proposto anche per un possibile ruolo di leadership nel Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca.
La selezione del Segretario al Tesoro non è stata immune da influenze esterne. Elon Musk, influente consulente economico del Presidente eletto, ha espresso pubblicamente il suo sostegno a Lutnick, definendo Bessent una scelta "convenzionale". Questi commenti riflettono le divisioni interne all'interno del team di transizione e il peso delle opinioni di figure esterne nel processo decisionale.
Trump ha programmato di incontrare i candidati principali presso Mar-a-Lago, il suo resort in Florida, per discutere ulteriormente delle loro visioni e competenze. Oltre ai quattro nomi principali, potrebbero emergere altri contendenti durante il processo. Questa pausa nel processo di selezione sottolinea l'importanza strategica del ruolo di Segretario al Tesoro nella futura amministrazione.