"Alle soglie del 2025 dovevamo avere l'acqua gratis e accessibile a tutti. Onestamente è umiliante e mortificante accettare di vivere in una nazione "civile" quale l'Italia, pagare le tasse e i servizi, che spesso diventano disservizi". A parlare è Umberto Finelli, giovane e stimato docente residente ad Ariano Irpino, persona poliedrica e dinamica noto per la sua passione e bravura da dj.
"Vivo da 9 anni nel comune di Ariano Irpino, in un territorio ricco di acqua, aimé però, qui ho conosciuto un fenomeno, che di anno in anno si è aggravato sempre di più.
La mancanza d'acqua o la privazione dell'uso dell'acqua ai cittadini! Come è possibile che un'intera popolazione nel 2025 venga privata di continuo di un bene primario ed essenziale come l'acqua?
Io sono fortemente stupito, amareggiato ed arrabbiato, che tutte e dico tutte le compagini amministrative, politiche e partitiche siano quasi disinteressate a questo, che non è più un problema, ma una sciagura, lesiva della civiltà e della dignità di un intero territorio e di un'intera popolazione. Smettetela di fare i politicanti, ogni tanto cercate di essere seri e fate politica!"