"Chiediamo perdono – ha dichiarato don Catello ai fedeli nella chiesa di San Michele – per ogni volta che abbiamo reagito in modo impulsivo, senza aspettare i tempi del Signore. La giustizia di Dio non è una punizione, ma un atto di amore e misericordia" . Il parroco, parlando di fronte a una platea di mamme e bambini dopo il clamore sollevato dall'aggressione di una trentina di genitori contro un'insegnante di sostegno , ha esortato a non giudicare in fretta la comunità di Scanzano. "Mi dispiace che si parli così male del nostro quartiere", ha detto, invitando tutti a riflettere sul fatto che, spesso, la fretta di agire sui social potrebbe derivare dalla paura dell'altro. Solo con pazienza, ha aggiunto, si può ottenere una giustizia più autentica e profonda.
Prof aggredita, il parroco: "Condanniamo la giustizia fai da te"
"Spiace si parli male del quartiere: la fretta di agire sui social è paura dell'altro"
Cristiano Vella