Napoli

La polizia ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della procura della repubblica, nei confronti di un cittadino dello Sri Lanka non ancora trentenne, pluripregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, accusato di lesioni gravi aggravate da futili motivi, commesse nei confronti della compagna connazionale.

Dalle attività d'indagine, esperite da personale della squadra mobile di Napoli e coordinate dalla 4^ Sezione della procura di Napoli Violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione, è emerso un grave e allarmante quadro indiziario. Difatti, le fonti di prova acquisite hanno evidenziato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, già tratto in arresto precedentemente per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

In particolare, lo stesso, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, per futili motivi, lo scorso 13 ottobre aveva aggredito violentemente la nuova compagna, colpendola ripetutamente con calci e pugni, fino a farla svenire, provocandole lesioni personali gravi.

L’indagato dopo aver commesso il fatto si era reso irreperibile, pertanto, è al vaglio del giudice che ha emesso la misura coercitiva anche il pericolo di fuga.

Il provvedimento eseguito è un provvedimento cautelare, disposto in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.