Con il sostegno ed il patrocinio operativo dell’amministrazione comunale, con il patrocinio morale della regione Campania, dell’Unpli, con la partecipazione della confartigianato Campania e di Avellino, dell’Impresa sociale Carmasius, della confraternita di misericordia di Sant’Angelo dei Lombardi, l’associazione turistica pro loco “Alta Irpinia Sant’Angelo dei Lombardi Aps”, organizza la XXIII edizione della rassegna dei prodotti tipici, enogastronomia, agricoltura, folklore, turismo, artigianato, arte e cultura che si terrà nel centro storico di Sant’Angelo dei Lombardi, dal 15 al 17 novembre.
Tante le novità di questa XXIII edizione! In primo luogo, la manifestazione che vuole essere la vetrina del turismo dell’entroterra campano, continuerà a svolgersi in un solo fine settimana; infatti è fissata per venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2024, si terrà nel caratteristico ed originale centro storico di Sant’Angelo dei Lombardi.
La rassegna dei prodotti tipici, dell’enogastronomia e del turismo, “La sagra delle sagre”, è un’originale, entusiastica ed esclusiva idea della pro loco alta Irpinia, che ha come obiettivo quello di valorizzare e promuovere i prodotti tipici, l’enogastronomia, l’artigianato artistico e rurale, la cultura materiale ed immateriale, le tradizioni culturali e popolari dell’alta Irpinia e complessivamente della dorsale appenninica.
La manifestazione vuole concorrere a promuovere, insieme ad enti, istituzioni ed agenzie presenti sul territorio, il turismo e l’economia delle zone interne, rafforzare e sostenere la cultura ed il senso di appartenenza.
Tre intere ed intense giornate de “La sagra delle sagre” nel suggestivo centro storico di Sant’Angelo dei Lombardi tra vicoli, androni, portali e slarghi, tra scorci panoramici, case antiche ed abitazioni ricostruite dopo il terremoto; le migliaia di visitatori, i turisti ed anche i produttori del settore come ogni anno, anche per questa edizione, resteranno suggestionati ed affascinati.
La manifestazione santangiolese è diventata ormai, uno dei più rilevanti appuntamenti turistici della stagione autunnale dell’entroterra campano e delle regioni limitrofe.
Questa rassegna, che chiude la stagione delle sagre, vuole essere la vetrina del turismo, della cultura, delle tradizioni e dei valori della grande civiltà irpino - sannitica.
Fervono nel mondo della pro loco ed anche da parte dell’amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi i preparativi per la cura e l’organizzazione dell’evento, il programma prevede la degustazione di prodotti tipici locali, la presenza delle migliori enoteche della provincia di Avellino, accompagnati da suoni, canti e balli tipici della tradizione contadina.
È prevista la presenza di artisti di strada, animatori per bambini, posteggiatori, gruppi folk, band per giovani, che accompagneranno, come colonna sonora, tutti i visitatori.
La pro loco di Sant’Angelo dei Lombardi è impegnata nell’organizzare l’evento affinché gli operatori dell’accoglienza, della ristorazione, dell’enogastronomia, dell’artigianato e del turismo possano promuovere i loro prodotti e le loro strutture, complessivamente tutto il territorio. Questa è la strategia della pro loco che ha rinunciato a somministrare alimenti e pietanze direttamente ai visitatori, ma è impegnata nella promozione delle strutture dell’accoglienza. Questa scelta, certo ha penalizzato la pro loco non favorendo entrate economiche, ma è risultata vincente nel tempo.
La manifestazione, diventata la rassegna di tutte le sagre dell’irpinia, una sorta di vetrina del turismo delle zone interne, propone all’attenzione dei turisti, visitatori e curiosi, i famosi prodotti caseari, provoloni podolici, pecorino di Bagnoli, “Il Carmasciano”, castagne e tartufi, i prosciutti ed insaccati, miele, biscotti, taralli, pane cotto a legna, olio e i prodotti dell’orto, con la filiera corta. Tutti questi prodotti sono noti per la genuinità, originalità e bontà!
La crescita della manifestazione, ormai interregionale con la presenza di operatori e prodotti provenienti anche dal Molise, dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria.
L’artigianato artistico, rurale e di servizio, come sempre sarà il fiore all’occhiello della sagra, curato dalla confartigianato, insieme ad Istituzioni, scuole ed enti che da anni assicurano una qualificata presenza.
Gli appassionati del turismo “plein air”, i camperisti, con le loro famiglie, guardano ormai da anni con particolare affetto a “La sagra delle sagre”.
Sono stati programmati laboratori del gusto, tavole rotonde, convegni, dibattiti e conferenze stampa alcune di queste si terranno anche nei mesi successivi all’evento.
La pro loco ha programmato visite guidate/accompagnamenti ai siti storici più importanti: Cattedrale con Cripta, centro storico, il castello longobardo, il convento di San Marco e la meravigliosa Abbazia del Goleto, definita “l’Assisi del Sud”. Un servizio navetta collegherà il centro con la suggestiva Abbazia del Goleto. T