Avellino

di Paola Iandolo 

Nei primi otto mesi del 2024, ad Avellino e provincia, le rapine ai danni di Poste Italiane sono diminuite del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un dato perfettamente in linea con quello nazionale conseguito grazie a sistemi di custodia del denaro all’avanguardia. L’effetto deterrente ottenuo con l’installazione delle telecamere ha contribuito notevolmente alla riduzione degli eventi criminosi negli ultimi anni nel nostro Paese: dalle oltre 400 rapine subite dagli uffici postali italiani nel 2014, siamo arrivati dieci anni dopo, alle 111 dell’anno in corso, e il dato è in continua diminuzone. Di contro, aumenta il numero di atti criminali sventati.

Gli investimenti 

Gli investimenti di Poste Italiane in materia di protezione e sicurezza hanno consentito di dotare tutti i 161 uffici postali della provincia di Avellino di dispositivi a protezione del contante e di attivare 201 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione e tutte le casseforti sono dotate di ritardatore di apertura. Gli stessi uffici postali sono stati resi più sicuri con all’installazione di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso per un totale di 860 nuove telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, contribuiscono al riconoscimento di eventuali rapinatori.Per molti uffici postali della provincia irpina sono previsti inoltre servizi di vigilanza armata: nel 2023 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 338 ore durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi e sono state effettuate oltre 151 ronde ispettive da parte di guardie giurate particolari in orario sia diurno sia notturno.

Collaborazione con le forze dell'ordine 

Poste Italiane garantisce sempre la massima collaborazione con le forze dell’ordine per il riconoscimento dei rapinatori attraverso l’estrapolazione del dato biometrico dei malviventi con l’obiettivo di individuare velocemente gli autori del reato. In più, nell’ambito della convenzione tra Azienda e Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, il Servizio Polizia postale e delle Comunicazioni effettua dal 2023 turni di vigilanza, principalmente nel periodo di pagamento delle pensioni, impegnando pattuglie per il controllo delle zone limitrofe agli uffici postali. A tutela dei cittadini, dei lavoratori e dei beni aziendali, si rivela ancora una volta fondamentale l’impegno di Poste per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, grazie alla dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e alla stretta collaborazione con le forze dell’ordine.