Piove sul bagnato ad Ariano Irpino. Le precipitazioni in atto finiranno per nascondere le numerosissime perdite lungo le strade non riparate e nelle case l'acqua continua a mancare con interruzioni ormai quotidiane.
E' di oggi l'ultimo avviso da parte dell'alto calore:
"A causa della rottura sulla condotta adduttrice diametro 800 in agro di Castelfranci, l’erogazione idrica a servizio dei serbatoi dei comuni interessati è sospesa, pertanto potrebbero verificarsi disfunzioni nella giornata odierna, in virtù della durata dell’intervento di riparazione, la cui ultimazione è prevista in serata.
Inoltre, al fine di garantire un corretto approvvigionamento nella giornata del 14 novembre, sarà necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 del 13.11.2024 alle 6.00 del 14.11.2024, orario di inizio della riapertura graduale dell’erogazione. Si precisa che gli orari indicati sono quelli di effettiva chiusura ed apertura degli organi di manovra delle condotte distributrici, mentre per le singole utenze, gli effetti della sospensione e della ripresa dell’erogazione idrica sono in funzione dei tempi necessari per il riempimento delle condotte a servizio delle stesse".
Ecco l'elenco dei comuni interessati dall'annesimo blocco:
Ariano Irpino, Torella dei Lombardi, Villamaina, Gesualdo, Grottaminarda, Sturno, Melito Irpino, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino, Greci, Villanova del Battista, Fontanarosa, Flumeri, Castelfranci, Mirabella Eclano, Taurasi, Luogosano, Bonito, Lioni, Sant'Angelo All'Esca, Paternopoli, Apice, Paduli, Pietrelcina, Sant'Arcangelo Trimonte, Pesco Sannita, Pago Veiano, Reino, Casalduni, Fragneto Monforte, Campolattaro, Pontelandolfo.
La popolazione è esasperata e minaccia azioni clamorose. "Faremo una rivolta peggio della protesta contro Difesa Grande - ci viene detto nel rione Cardito".
E c'è chi avanza una proposta: "Considerato che la situazione così come annunciato dai vertici di alto calore durerà per mesi, occorre dare un incentivo economico, una sorta di aiuto economico alle famiglie che non sono dotate di serbatoio. Non tutti sono nelle possibilità economiche per poter affrontare una spesa tale. Come pure lo stesso ente, di fronte ad una interruzione del servizio che dura ormai da fin troppo tempo, dovrebbe ridurre o sospendere il pagamento delle bollette".