Antonio Conte pare aver cominciato a capire a sue spese che non è più l'allenatore di una squadra del nord, e di quelle che contano pure. Non si spiegano altrimenti le sue dure parole sul rigore (scandaloso?) assegnato all'Inter da quel Maurizio Mariani che io avevo già preannunciato mediocre, e alla luce dei fatti risultatolo più o meno come gli altri suoi colleghi nazionali. Basti rivedere quello che ha combinato ai danni dell'Udinese il grande arbitro, pure internazionale, Marco Di Bello nella partita da lui diretta a Bergamo. Era così tanto arrabbiato il tecnico azzurro che è ricorso perfino al turpiloquio.
IL PIZZINO SPOT di Urgo: Il turpiloquio di Conte
La rabbia del tecnico azzurro per il rigore assegnato all'Inter
Redazione Ottopagine