Avellino

di Paola Iandolo 

L’inchiesta Dolce Vita, prosegue.  Ormai da diversi giorni si susseguono i blitz di Carabinieri e Guardia di Finanza nel municipio di Avellino, alla ricerca di atti e documenti. Atti tesi a supportre l'impianto accusatorio, uscito indebolito dalle recenti pronunce della Corte di Cassazione. Acquisizioni prima della chiusura delle indagini da parte dei pubblici ministeri del tribunale di Avellino. Dunque non sono finite le indagini e i militari hanno acquisito la corposa documentazione ancora una volta sulla doppia delibera firmata per Rds, le sponsorizzazioni ad Eurochocolate e suoi concorsi pubblici per funzionaria tecnica e vigili urbani. 

Acquisizioni che arrivano dopo la pronuncia della Corte di Cassazione

Acquisizioni che proseguono anche dopo la pronuncia degli ermellini. Infatti i giudici della Corte di Cassazione hanno annullato senza rinvio le ipotesi di reato di depistaggio, corruzione per atti contrari ai doveri, induzione indebita e rivelazione del segreto d’ufficio contestate all'ex sindaco Gianluca Festa. Sentenze che di fatto hanno determinato la scarcerazione di Festa ai domiciliari dal 18 aprile scorso.