Proseguono i controlli dell'Asl di Napoli sul fronte della sicurezza alimentare: al setaccio la zona dei "baretti" di Chiaia, dov'è entrata in azione la task force composta da 4 medici veterinari, 10 medici igienisti, 2 dirigenti biologi, 4 tecnologi alimentari, 15 tecnici della prevenzione e dai carabinieri.
Ispezionati 20 esercizi commerciali, ed in particolare 9 bar e 11 ristoranti. Sono state comminate 85 prescrizioni e 18 sanzioni pari a 29.500 euro, effettuati 2 sequestri di alimenti per un totale di 130 kg di merci (per mancanza della tracciabilità) e disposta la sospensione dell’attività per 7 locali (6 per carenze igieniche e 1 per mancanza delle prescritte autorizzazioni).
Lo scorso 8 novembre, invece, le verifiche hanno interessato il mercatino di Antignano del quartiere Vomero. Sono state comminate 10 prescrizioni, 3 sanzioni per l'importo complessivo di 4mila euro, 1 sequestro di alimenti di alimenti pari a 350 kg e l'attività di un panificio gastronomia è stata sospesa per gravi carenze igienico-sanitarie.
Ulteriori controlli, svolti con Polizia di Stato e Carabinieri, hanno riguardato altri esercizi commerciali dei quartieri Chiaia e Vomero con un totale di 68 prescrizioni comminate, 1 diffida, 11 sanzioni per un importo complessivo di 15.500 euro e il sequestro di 90 kg di alimenti (per mancanza della tracciabilità).
Il Prefetto Michele di Bari ha espresso il proprio "apprezzamento per l'intensa e proficua attività svolta che proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane a tutela della legalità nel settore del commercio".