Benevento

Se credete alle macumbe, bhè questa può assomigliarle molto. La sconfitta di Picerno ha portato davvero poche conseguenze. L'ultimo risultato favorevole arriva dallo Iacovone dove il Taranto si conferma “ammazzagrandi”. La squadra di Cazzarò (ex giallorosso) ha battuto a sorpresa il Cerignola, che così rimane a 4 punti dalla strega. Partita rocambolesca quella in terra tarantina, ma dimostrativa di una forza di volontà eccezionale degli jonici che superano la Juventus in classifica e la relegano all'ultimo posto. Il 67% di possesso palla non è bastato agli uomini di Raffaele e neanche la differenza abnorme di tiri verso la porta avversaria: 19-7. Senza contare che al 60' Del Favero ha parato un rigore a Salvemini inchiodando lo zero a zero fino all'88' quando Fabbro su una verticalizzazione di Zigoni, ha infilato Saracco nell'uno contro uno.

Così in quello che sarebbe potuto essere un turno sangunoso, la capolista giallorossa si ritrova a perdere solo 3 punti dal Trapani, 1 da Monopoli e Avellino, nessuno da Giugliano. Crotone e Cerignola. Conviene ricordare la classifica relativa alle posizioni di testa: Benevento 29; Cerignola 25; Monopoli 24; Avellino e Giugliano 23; Potenza 22; Trapani e Picerno 21; Catania e Sorrento 20; Crotone 19.

Per la cronaca l'altro “monday nigth” di stasera si è cncluso in parità tra Turris e Altamura (1-1).

Nella foto Fabbro, autore del gol vittoria contro il Cerignola (mondorossoblù)