Salerno

“Siamo profondamente delusi e amareggiati, ancor di più dopo una stagione difficile, complicata come quella scorsa. La matematica non è un’opinione: 13 punti in 13 partite ci obbligano ad essere preoccupati”. Le parole di Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana, dopo il ko interno pesantissimo con il Bari spalancano le porte ad un possibile ribaltone tecnico, salutando Giovanni Martusciello e affidandosi ad un nuovo allenatore.

La notte avrà portato consiglio? E soprattutto, basterà per “far sbollire l’adrenalina e poter fare le giuste valutazioni” (Martusciello dixit)? Le prossime ore saranno decisive. In giornata è atteso il confronto fra la società e il direttore sportivo Gianluca Petrachi, dopo l’input del proprietario Danilo Iervolino di intervenire come rivelato da Milan, con riflessioni iniziate già a partita in corso. Sul tavolo verranno messi anche le prime idee in caso di nuovo timoniere della nave granata se si dovesse decidere di esonerare Martusciello. Tante le candidature raccolte in queste settimane (Castori, Breda) e quelle rimaste sul taccuino del ds granata (il corteggiato Fontana è ancora libero dopo la rottura con il Latina). Servirà capire però quale sarà la strada che la Salernitana vorrà intraprendere in caso di cambio tecnico: un allenatore più legato al gioco o una figura carismatica per cercare di rilanciare un gruppo in difficoltà?

Sullo sfondo resta sempre l’ipotesi Stefano Colantuono. Il tecnico romano è ancora sotto contratto con la Salernitana che riflette sulla possibilità di poter offrire al proprio uomo impegnato con il settore giovanile di nuovo la panchina granata magari con rinnovo del contratto. Al momento ipotesi, in attesa di capire se la notte avrà portato consiglio.