Benevento

Un punto lo ha recuperato l'Avellino, uno il Monopoli, tre il Trapani. Per ora il ko del Benevento a Picerno non ha provocato catastrofi. Si aspettano la partita del Giugliano a Messina (17,30), quella del Catania a Crotone (19,30) e, a chiudere il week end, quella di domani sera del Cerignola a Taranto (20,30).

C'era attesa per la sfida dell'Avellino a Potenza. E' finita zero a zero, senza che nessuna delle due abbia fatto intravedere la possibilità di superare l'avversario. Per i biancoverdi di Biancolino, che sono attesi al Vigorito domenica, il bilancio delle ultime due gare è di un solo punto e nessun gol segnato. Qualche tifoso ha cominciato a storcere la bocca sulla gestione di Biancolino, diventato fenomeno dopo le sei vittorie di fila e improvvisamente inadeguato nelle ultime due sfide.

Al Viviani, in fondo, si è visto il solito Avellino, che ha lasciato al Potenza il 62 per cento di possesso palla, ma si è fatto preferire per tiri in porta (10-8). La sfida al vertice tra giallorossi e biancoverdi domenica insomma si giocherà con le due squadre divise da sei punti. Che non sono tanti considerato il momento del campionato, ma neanche pochi soprattutto per chi deve recuperarli.

Biancolino spera di riavere qualche giocatore per domenica prossima (soprattutto D'Ausilio), ma non è certo una posizione comoda sapere di avere sei punti di distacco, che potrebbero rimanere tali anche in caso di un pari.

E' certamente presto per parlarne. Fermo restando che anche i numeri delle due ultime partite hanno evidenziato una mentalità diversa di giocare le partite. Il Benevento che perde a Picerno chiude col 56 per cento di possesso palla e con 6 tiri a 5 nello speccho della porta, l'Avellino che prende il punto al Viviani fa segnare appena il 38 per cento di possesso, cercando però subito la verticalizzazione. Saranno due dettagli importanti del derby di domenica. Il derby che nessuno vuole perdere.